Filatura


Anche per il lino, come per altre fibre tessili, la filatura è la lavorazione con la quale si trasforma il lino pettinato o la stoppa in filato.
Essa consta sostanzialmente di due operazioni principali: prima l'accoppiamento e lo stiro, poi la filatura vera e propria. La filatura del lino puÒ avvenire in due modi distinti: a umido o a secco.

Filatura a umido
Con la filatura a umido si ottengono filati lucidi, lisci, fini per tessuti di prima qualità (soprattutto per abbigliamento e biancheria per la casa).
I filati di lino a umido trovano impiego nella produzione di tovaglierie, asciugamani, lenzuola, fazzoletti fini, tessuti per abbigliamento e speciali tele per pittura.

Filatura a secco
Normalmente, la materia prima per la filatura a secco è la stoppa di stigliatura o di pettinatura. Rispetto al lino filato a umido, quello filato a secco appare più peloso e grossolano.

Filatura di mischie
Le fibre di lino si prestano a essere mischiate ad altre fibre (cotone, lana, seta, viscosa, poliestere, nylon e fibre acriliche) con qualsiasi metodo di filatura tradizionale


 Tessitura Enrico Sironi

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